Spettacolo di Magia con un non vedente

Spettacolo di Magia con un non vedente

spettacolo di magiaSpettacolo di magia: quando la cecità si trasforma in un miracolo tutto diventa magia.

Quando misceli “credo” e “magia” in uno spettacolo di magia, anche un non vedente fa magie, tutto è possibile.
La vita sa di incredibile, quando capisci il dono che hai e lo canalizzi, con calma, esperienza dopo esperienza, in tante occasioni di spettacolo di magia e  ti rendi conto di come tutto fluisca e con il tempo tutto arriva. Tutto ha inizio un mese fa ad una chiamata per un lavoro di #intrattenimento magico per la #Comunione di una bambina. Prendo le solite info da professionista per lavorare al meglio, personalizzare lo spettacolo di magia che traghetterà gli ospiti in un percorso fatto di #suggestioni, risate, emozioni e tanto altro. Parlando con la madre della festeggiata cerco di capire eventuali situazioni “sensibili” tra gli ospiti e scopro che il nonno  è completamente #cieco.

Le dico che mi piacerebbe, se ritiene di potersi fidare del sottoscritto, pensare a qualche cosa da fare per lui, che lo renda partecipe e allo stesso tempo, che creasse una sorta di energia di collegamento tra il nonne e la nipote perchè lo spettacolo di magia sia unico, la cliente si fida, io inizio ad elaborare.

Arriva  il fatidico giorno, incontro Nunzio, un siciliano tutto d’un pezzo, di quegli uomini che portano storie dentro solo a guardarli. Prima dell’inizio del pranzo lo prendo da parte sotto braccio e lo accompagno all’angolo magico che ho preparato. Gli domando se aveva voglia verso la fine del pranzo di fare un esperimento magico con la nipote al fianco, la nipote che dopo la comunione prende la sua energia di fede e per un attimo la dona al nonno che diventa per un attimo mago. Gli do un mazzo di carte in mano, gliele faccio toccare, sono 10 carte, 5 con la foto di un cane, 5 con la foto di un gatto. Capisce l’arcano, glielo spiego, lui mi sorride, con un sorriso che si irradia a 180°davanti ai miei occhi, lo riaccompagno a sedere e lo saluto, a più tardi.

Sono le 17:30 lo spettacolo di magia può avere inizio, ci siamo, la torta è stata appena tagliata, sistemo un poco di sedie davanti al palchetto per i #bambini ed il resto dei genitori intorno, prendo Nunzio, lo metto a sedere vicino alla nipote Bea alla quale mostro le 5 carte, pregandola di mischiarle, poi le passo al nonno.

Una musica di Morricone accompagna il rito magico, dove, dopo aver fatto apparire dell’acqua da due ciotole vuote, la mani di tutti i presenti prendono in mano l’energia positiva creata nell’aria,  la stringono nel pugno e la lanciano a Nonno Nunzio per 3 volte.

Bea ora domanda al nonno la carta del gatto, ed il nonno gliela consegna, poi quella del cane, ed ancora una volta gliela consegna, poi il gatto, il gatto, il cane, il gatto, il cane, il cane ed ancora il nonno non vedente compie la magia davanti agli occhi della nipote.

Mago Torino

Lo spettacolo di magie per me devee è emozionare, cambiare le premesse, le carte in tavola e rendere possibile, anche se solo per un attimo una magia che vada dal di la del fatto che un non vedente riesca a dare alla sua nipote una carta richiesta.

La comunione, oltre al #rito cristiano è un momento di unione tra il singolo individuo e tutto il resto della famiglia, amici e parenti, la comunione è energia pura di amore e con l’amore tutto è possibile, anche lasciare nella mente di una bambina di 8 anni, che l’amore supera ogni ostacolo e l’amore per il nonno, e l’amore per sua nipote, ha prevalso su tutto il resto.

Abbiamo un grande #dono da trasformare in magia, da condividere, per #sperare, per #credere, per #motivare, per #crescere, per restare uniti.

Credo di aver fatto il mio dovere, che non è solo quello di intrattenere, credo di aver donato un ricordo che difficilmente sparirà nel cuore di questa dolcissima bambina.

2017-01-24T12:10:31+01:00

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